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Il sesto capitolo della terza stagione di Il Mandalorian, intitolato “Hired Guns”, (alias “Os Mercenários”, in portoghese) porta ospiti famosi e una trama semplice ma molto divertente che continua gli eventi della scorsa settimana. E con lui, la serie fa un altro passo nello sviluppo del personaggio di Bo Katan Kryse, l'erede al trono del pianeta Mandalore, devastato dall'Impero Intergalattico, come mostrato nell'ottima serie animata Le guerre croniche e ribelli.
Come sottolineato da Dácio nell'analisi dell'ultimo episodio, la terza stagione è ormai in marcia per quella che si prospetta essere un'entusiasmante conclusione in quelli che saranno i suoi ultimi episodi nelle prossime settimane.
Attenzione: spoiler avanti!
Ricordando che la nostra recensione è disponibile anche in formato video sul nostro canale YouTube se volete guardarla!
Un sacco di tiri, pugni e calci nel miglior stile mandaloriano
In un altro eccellente episodio di Il Mandalorian diretto da Bryce Dallas Howard, la missione di Bo Katan e din djarin La ricerca per riconquistare Mandalore continua, con il duo che cerca ancora più potere militare per un'impresa del genere, dopo aver reclutato con successo membri della figli degli occhi, la tribù di Jin, nel capitolo precedente.
Li porta sul pianeta Plazir-15, dove una forza mercenaria mandaloriana, guidata da Axe Woves, ex partner di Bo Katan, visto l'ultima volta nel capitolo 11 della seconda stagione, è situato. Armato con armi rubate agli Imperiali, come un cacciatorpediniere e navi simili a quella Bo Katan pilota, sono gli alleati perfetti per la riconquista del pianeta natale degli eroi.
All'inizio dell'episodio, vediamo il gruppo di mercenari di Woves che intercetta una nave quarreniana per "salvare" un ragazzo Mon Calamari. Canonicamente, queste razze sono rivali per contendersi lo stesso pianeta natale, ma nella storia dell'episodio 6, le ragioni della scomparsa del ragazzo sono molto più innocenti. Si amano!
Ritmo tipico della trama di un videogioco
Seguendo lo stile narrativo già stabilito nella serie, molto simile a un videogioco, nulla si ottiene senza uno scambio di favori. In caso di Il Mandalorian, missioni. Prima che i due possano ottenere la fiducia dei loro potenziali amici, dovranno affrontare una rivolta degli androidi del pianeta su richiesta della Marchesa, interpretata dalla cantante Lizze, e del capitano delle forze di sicurezza del pianeta, nientemeno che Jack Black. .
Lizze, perdutamente innamorata della piccola Yoda the Grog, ha portato il suo amore al personaggio, che si è subito innamorato del piccoletto e finisce per prendersi cura di lui nel frattempo Bo e da prendersi cura della missione principale. Black, con la sua solita personalità e umorismo, ruba la scena nei panni del pomposo militare.
La coppia innamorata rivela presto perché vogliono scambiare favori Kryse e da: Gli androidi di Plazir, riproposti da vari periodi della storia di Star Wars come le Guerre dei Cloni, stanno apparentemente diventando canaglia. In eventi isolati, alcuni di loro sono andati fuori controllo, causando caos e distruzione. Poiché la legge planetaria impedisce alle forze protettive di agire, i due Mandaloriani vengono reclutati per indagare sul misterioso malfunzionamento.
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Ed è qui che accade un altro suggerimento speciale dell'episodio. Jin e Bo Katan visita Helgait, coordinatore della sicurezza del pianeta, incarnato dall'eterno Doc Brown di Ritorno al futuro, Cristoforo Lloyd. Rivela che la società di Plazir-15 è diventata da tempo completamente dipendente dalla forza lavoro dei droidi e che senza di loro alla fine sarebbe crollata. Lungi dall'essere colto alla sprovvista dai termini scientifici, il vecchio dà il consiglio ai due Mandaloriani di iniziare a svelare la trama: cercare gli Ughnaught.
I piccoli scontrosi e lunatici, responsabili del mantenimento di tutti i droidi del pianeta, sono irascibili ai tentativi di Kryse nel parlare con loro. È solo dopo Jin cita il suo defunto amico Ughnaught Kuiil di Tatooine e usa il loro peculiare modo di parlare ("e così è stato detto da me") che i minuscoli meccanici decidono di ascoltare i due.
Un pizzico di western e un buon inseguimento
Pur non ammettendo alcuna carenza nel loro lavoro, finiscono per indirizzarli verso la loro prossima destinazione, il distretto portuale, dove è possibile trovare un droide irregolare. da, con il suo consueto modo di poche parole, scopre presto la macchina in questione, che finisce per fuggire, attraversando le strade illuminate dai neon della città, provocando molto panico e urla. messo alle strette da Bo e Jin, il droide da guerra viene abbattuto e il Mandaloriano finisce per trovare un chip nel suo corpo da un robot bar frequentato dal rinnegato. Chi direbbe?
L'arrivo dei Mandaloriani nello stabilimento è molto tipico di un western, quando gli estranei entrano a saloon per la prima volta. La musica si interrompe e tutti i droidi finiscono per fissare i due, che presto fanno due chiacchiere con il barista (o sarebbe "scazzone“?). Rivela che i clienti abituali dello stabilimento non bevono come esseri viventi, ma consumano una sostanza chiamata Nepenthé, un lubrificante utilizzato per riprogrammare e aggiornare i droidi in base alle esigenze operative del sistema.
È qui che si scopre il vero colpevole della ribellione. All'arrivo nella sala della scientifica dove si trova il corpo del droide, analizzando il suo Nepenthé, il medico legale rivela che il lotto di olio in esso contenuto è stato modificato, portandolo a comportarsi in modo aggressivo, come gli altri. E questa scoperta viene messa a dura prova quando un droide nella stanza finisce per attaccare i tre proprio entrando in contatto con la Nepenthé. La persona responsabile del cambiamento è lui stesso. Helgait, che lo ha accennato nel suo discorso all'inizio della puntata.
Il vero colpevole viene rivelato e Bo-Katan si unisce alla mischia.
Quando ti avvicini, Helgait risulta essere un membro del partito separatista e solidale con la causa dei morti da tempo Conte Dooku, uno dei cattivi della trilogia prequel di Star Wars, ucciso da Anakin Skywalker no Episodio 3: La vendetta dei Sith. La conversazione non dura a lungo, come nel mezzo di essa Bo Katan finisce per sparare con un taser al personaggio di Lloyd, abbattendolo. Ogni litania politica la infastidisce.
Con il suo compito completato, il Marchesa autorizza la coppia a incontrare i propri difensori alla periferia della città, ed è durante questo tetta a tetta che si svolge uno dei combattimenti più brutali della stagione. Kryse sfide woves a un duello, poiché si rifiuta di ascoltare ciò che ha da dire, e il combattimento, sebbene breve, è piuttosto brutto. I due usano praticamente tutte le tipiche armi mandaloriane, inclusi il lanciafiamme e i razzi.
Bo Katan finisce per costringere la sua rivale ad arrendersi, ma continua a negare la legittimità del suo diritto a guidare i Mandaloriani, dal momento che ha perso il possesso del sciabola nera per Djin. Il Mandalorian spiega presto che lo era Kryse che lo ha salvato e ha finito per meritarsi le armi così importanti per il suo popolo, dopotutto, ha sconfitto chi lo aveva sconfitto qualche episodio prima. Questo risulta essere sufficiente per convincere la truppa, e "Guns for Hire" si conclude con il gruppo che fa ammenda.
Resta ora da conoscere il vero destino di Moff Gedeone, e qual è il rapporto dei Mandaloriani con la loro fuga. Mancano solo pochi episodi al finale di stagione e ora, con tutto questo supporto, speriamo che reclamare Mandalore sia il prossimo passo per i nostri eroi. Chissà, magari avremo la nostra risposta nella prossima puntata, che andrà in onda mercoledì alle Disney +.
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The Mandalorian: S02 EP05: I Mandaloriani si uniscono
Testo corretto da: Pedro Bomfim (05/04/23)