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Una delle cose più importanti oggi è avere una grande infrastruttura che consenta diversi tipi di sicurezza informatica, soprattutto per aziende e agenzie governative. E poiché questo è un campo in cui ogni giorno facciamo sempre grandi progressi, chi non si prepara finisce per correre dei rischi. Tuttavia, le potenziali minacce non sono l'unico tipo di rischio che le aziende possono affrontare, poiché l'utilizzo del tipo di protezione sbagliato può lasciare file importanti vulnerabili e aprire scappatoie.
In 2022, il Consapevolezza della sicurezza di Kaspersky ha pubblicato uno studio che sottolinea che circa il 90% dei dipendenti sopravvaluta i sistemi di sicurezza implementati e inoltre non ha una grande conoscenza del territorio. Le soluzioni di sicurezza informatica dovrebbero essere utilizzate dalle aziende per evitare possibili problemi causati da un uso improprio da parte dei dipendenti. Per questo motivo, presenteremo qui alcuni dei diversi tipi di sicurezza informatica.
Accesso alla rete Zero Trust (ZTNA) vs. VPN cloud
O Accesso alla rete Zero Trust (ZTN, o accesso alla rete zero trust) è un tipo di tecnologia che esclude qualsiasi tipo di accesso alla rete fino a quando l'utente non si è identificato. Questa tecnologia consente solo l'accesso alle applicazioni e ai file. Ora, Cloud VPN fornisce l'accesso crittografato all'utente e ciò avviene collegandosi a diversi server virtuali. Ciò garantisce la privacy di chiunque utilizzi la rete e protegge anche l'identità.
In termini di autenticazione, ZTNA esegue un nuovo controllo di identificazione ad ogni nuovo accesso, sia esso a programmi o file. Inoltre, questa tecnologia è facilmente implementabile e ha un elevato fattore di gestione, seguendo sempre un protocollo di accesso. Nel frattempo, la tecnologia Cloud VPN effettua un singolo controllo e l'utente può accedere a tutto liberamente. Inoltre, la loro implementazione è un po' più complicata e sono molto difficili da gestire. Infine, entrambi sono abbastanza flessibili, ma la VPN con tecnologia basata su cloud richiede una maggiore sicurezza informatica.
Gestione dell'accesso all'identità (IAM) vs. Gestione degli accessi con privilegi (PAM)
Con un gran numero di aziende connesse al cloud, una delle principali minacce che abbiamo oggi sono i criminali informatici. Usano varie tattiche per ingannare gli utenti, tramite frodi virtuali o pubblicità ingannevole sui siti web. Lo scopo di questi attacchi è rubare le credenziali dei dipendenti e quindi essere in grado di rubare file e informazioni dalle aziende, che possono generare perdite milionarie. Pertanto, è sempre importante disporre di mezzi per monitorare e controllare l'accesso con l'autenticazione.
Tra tutti gli strumenti attualmente disponibili, i principali sono il Gestione dell'accesso all'identità (IAM, o gestione dell'accesso all'identità nella traduzione letterale) e il Gestione degli accessi privilegiati (PAM, o gestione degli accessi privilegiati). Possono eseguire diverse azioni, tra cui controllare quale utente avrà accesso a quel file, le diverse posizioni in un'azienda o garantire diversi privilegi di sicurezza.
Nonostante siano simili, ci sono ancora molte differenze tra i due, dal momento che il PAM opera principalmente sui privilegi dell'utente, il che lo rende più specializzato di IAM. Questo ci consente di concedere l'accesso ai contenuti riservati o sensibili di un'azienda in base alle necessità.
Mentre l' IAM ci garantisce di limitare e monitorare i privilegi di accesso su base individuale. Per questo, è possibile utilizzare varie tecniche di autenticazione degli utenti per verificarne il livello di sicurezza, come la verifica a due fattori, multifattoriale o anche biometrica. già il PAM utilizza anche metodi di autenticazione molto avanzati. Questo li rende entrambi facili da usare e installare, rendendoli buoni strumenti di controllo della rete.
Autenticazione a due fattori vs Autenticazione a più fattori
Avere un modo per autenticare gli utenti è uno dei modi più importanti per garantire l'integrità della rete. Devi proteggere le identità dei dipendenti e assicurarti che vi accedano solo le persone giuste. Se i criminali informatici hanno accesso alla rete, possono rubare documenti, file e causare danni di vario tipo, sia finanziari che all'integrità dell'azienda. Ciò è particolarmente vero per quelle società che forniscono servizi, poiché qualsiasi violazione può comportare multe e altre sanzioni.
Sia l'autenticazione a due fattori che quella a più fattori possono garantire l'adozione di adeguate misure di sicurezza in un'azienda. Come suggerisce il nome, l'autenticazione a due fattori utilizza due metodi diversi per proteggere l'accesso e l'autenticazione a più fattori utilizza tre o più metodi.
Uno dei modi più comuni per utilizzare l'autenticazione a due fattori è fare in modo che l'utente acceda con un numero di identificazione e una password univoci, quindi inserisca una password univoca che può essere inviata all'utente tramite e-mail o messaggio sul cellulare.
Già autenticazione a più fattori va oltre i numeri di identificazione, è possibile utilizzare metodi fisici per garantire il riconoscimento. Tra questi possiamo citare carte di accesso, chiavi, comandi vocali, controllo delle impronte digitali, retina o qualsiasi altra cosa sia necessaria. Questo garantisce una maggiore protezione, e rende i dati ancora più sicuri, evitando che cadano nelle mani di malintenzionati.
Conclusione
I criminali informatici sono sempre più audaci nei loro trucchi, il che significa che le aziende sono sempre alla ricerca del miglior tipo di protezione possibile per la loro attività. Se un'azienda fa molto affidamento su applicazioni che vivono connesse al cloud, come Microsoft Office 365, la soluzione migliore è scegliere qualcosa relativo a questo.
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Testo corretto da: Cesare Marco
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