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Il primo giorno di Google I/O 2022 è alle porte e molte sono state le novità annunciate da Google durante la conferenza. Dalle modifiche in arrivo ad Android 13, passando per le nuove funzionalità di intelligenza artificiale in app come Google Maps, e arrivando ai tanto attesi Pixel 6a, Pixel Watch e Pixel Buds Pro, l'evento è stato concitato ed ecco tutte le novità presentate durante questo mercoledì pomeriggio (11).
Android 13
Tra gli annunci della conferenza annuale di Google I/O c'è Android 13. Come abbiamo accennato nel post su cosa aspettarsi durante l'evento, la nuova versione del sistema operativo è incentrata sull'offrire miglioramenti in termini di prestazioni, sicurezza e privacy per gli utenti. Scopri tutte le novità.
Personalizzazione
Senza molte modifiche al Material You design, gli utenti di Android 13 avranno a disposizione nuovi stili a tema. Ora, le icone delle app verranno colorate in base al tema dell'interfaccia utente selezionato dall'utente. Inoltre, l'intero design del controllo multimediale è stato riprogettato per adattarsi alla musica attualmente in riproduzione.
Inoltre, le persone saranno ora in grado di impostare la lingua separatamente per app. È possibile, ad esempio, configurare le app di lettura per l'inglese, mentre le altre seguono nella lingua madre. Tale personalizzazione può essere molto utile per qualcuno che sta imparando una nuova lingua, per esempio.
Privacy e sicurezza
O Google si è concentrato molto sulla privacy e sulla sicurezza. Uno dei punti salienti del nuovo sistema operativo è il rafforzamento della privacy del sistema, che viene implementato con la crittografia end-to-end nei messaggi di gruppo scambiati tramite RCS (user messaging protocol). Google). Inoltre, l'azienda ha annunciato una nuova API per la scelta delle foto nelle app (Photo Picker) e un nuovo menu di sicurezza.
Ora ci sarà anche un maggiore controllo sulle informazioni personali condivise dall'utente, nonché nuovi controlli sui file a cui possono accedere le app. Seguendo questa linea, invece di dare il permesso alla categoria "File e media", Android avrà due nuove opzioni per un migliore controllo degli accessi: "Foto e video" e "Musica e audio", per esempio. Per chi volesse restringere ancora di più, sarà possibile definire a quali file multimediali accedere o meno.
Un altro cambiamento incentrato sull'offerta di maggiore privacy sono le modifiche alle autorizzazioni di notifica del Google. Nel nuovo modo, quando l'utente accede a un'app installata di recente, gli verrà chiesto se desidera o meno ricevere notifiche da quella specifica app. Ciò ridurrà più facilmente quell'inquinamento visivo e l'eccesso di informazioni già note dal pannello delle notifiche.
Infine, in Android 13 è stata creata una sezione delle impostazioni chiamata “Sicurezza e privacy”, per centralizzare tutte le opzioni mirate alla tua sicurezza.
Prestazioni e ottimizzazione
Android 13 supporterà anche la tecnologia audio Bluetooth Low Energy (BLE), che promette di ridurre il consumo della batteria fino al 10%. La funzione garantisce inoltre un audio più pulito e di qualità superiore sui dispositivi wireless, oltre a consentire l'associazione di due o più dispositivi contemporaneamente, ideale per coloro che utilizzano più indossabili wireless.
Sono state inoltre annunciate le ottimizzazioni del layout per i dispositivi con schermi di grandi dimensioni, precedentemente introdotte da Android 12L. Ora, ad esempio, il multitasking dovrebbe essere ancora più semplice sui tablet. Tra le demo mostrate oggi ci sono una barra delle applicazioni aggiornata e un'esperienza migliorata utilizzando lo stilo alla cannella.
Insieme ai miglioramenti, l'azienda ha rilasciato anche la tanto attesa versione beta di Android 13. Precedentemente disponibile per alcuni modelli della linea Pixel, ora i principali produttori hanno ricevuto il sistema operativo. Sono: Xiaomi, Lenovo, Nokia, Oppo, Realme, Asus, Sharp, Tecno, OnePlus, Vivo e ZTE.
Google Maps
Sappiamo che Google Maps ti ha sicuramente aiutato ad un certo punto della tua vita e, per quanto riguarda Google, continuerà ad aiutarti sempre di più. La società ha anche rivelato miglioramenti alla piattaforma, che ora avrà una nuova modalità di visualizzazione immersiva in città selezionate e anche la possibilità di utilizzare Live View AR in altre applicazioni. L'idea della risorsa è "consentire all'utente di visitare luoghi diversi con più realismo".
"Immersive View" combinerà le visualizzazioni raccolte con l'aiuto di Street View e le immagini satellitari, consentendo all'utente di visitare l'ambiente attraverso il proprio dispositivo. Potrà inoltre suggerire ambienti chiusi da visitare, visualizzando dettagli della parte interna di tali stabilimenti, con informazioni utili sul luogo. Sarà comunque possibile modificare la modalità di visualizzazione di alcune aree per il periodo notturno o in caso di pioggia, ad esempio.
La modalità di visualizzazione immersiva avrà anche utili funzionalità di Maps che conosciamo già molto bene, come ad esempio gli indicatori di traffico e di affollamento. L'API Live View sarà inoltre disponibile gratuitamente per gli sviluppatori, consentendo alle app di terze parti di utilizzare anche la realtà aumentata di Maps per integrare il mondo fisico e quello digitale. Inizialmente, "Immersive View" sarà disponibile solo a Londra, New York, Los Angeles, San Francisco e Tokyo.
Assistente Google
Niente più "Va bene, Google"! Ora, l'assistente intelligente dell'azienda può essere attivato in altri modi da un aggiornamento che sarà incorporato dal gigante della ricerca. Con questo, gli utenti potranno interagire in modo più naturale, come se stessero parlando con un amico o un parente.
Chiamata "Guarda e parla", la funzione consentirà agli utenti di impartire comandi all'assistente virtuale Android semplicemente guardando il dispositivo e parlando, come suggerisce il nome della funzione. Secondo l'azienda, la novità utilizzerà metriche come la vicinanza e l'orientamento del viso e dello sguardo dell'utente per identificare i comandi. Stando a quanto mostrato durante la conferenza, sarà possibile attivare l'Assistente Google in questa nuova modalità su dispositivi come Nest Hub Max.
Un'altra novità che arriva all'Assistente Google è il supporto per linguaggi più naturali. In questo modo la tecnologia sarà in grado di comprendere discorsi con pause, balbettii ed errori, proprio come accade nella vita reale.
Scala del tono della pelle del monaco
O Google ha adottato la scala dei colori della pelle Monk per l'utilizzo in software e prodotti per garantire che tutti i tipi di tonalità della pelle siano rappresentati e rappresentati accuratamente su Internet. La scala è opera del professore e sociologo di Harvard Dr. Ellis Monk, ed è una scala a 10 punti che aiuta le macchine a comprendere meglio e quindi a rappresentare meglio le più svariate tonalità della pelle.
Ora, quando cerchi query relative al trucco o alla bellezza su Google Immagini, vedrai una nuova opzione per perfezionare ulteriormente i risultati in base al tono della pelle. Ad esempio, se stai cercando "look trucco da sposa", avrai la possibilità di trovare i risultati che funzionano meglio per te. In futuro, il Google prevede di incorporare il ridimensionamento per rilevare e classificare meglio le immagini, inclusa una gamma più ampia di risultati per facilitare agli utenti la ricerca di ciò che stanno cercando.
Inoltre, il Google sta lavorando per sviluppare un modo standardizzato di etichettare i contenuti web che consentirà a creatori, marchi ed editori di taggare i loro contenuti con attributi come tonalità della pelle, colore dei capelli e consistenza dei capelli. Le etichette consentiranno ai motori di ricerca e ad altre piattaforme di comprendere facilmente le immagini.
Novità del motore di ricerca, di Google Documenti e di YouTube
O Google ha anche annunciato oggi “Multisearch Near Me”, una funzionalità che consente di effettuare ricerche tramite testo e immagini contemporaneamente. In questo modo, puntando la fotocamera su un libro o un piatto di cibo, il motore di ricerca restituirà informazioni utili, ad esempio quali stabilimenti nelle vicinanze vendono quell'articolo.
La funzionalità è in realtà un miglioramento del Multisearch esistente. Per rendere le ricerche più, diciamo, specifiche, è sufficiente inserire un “vicino a me” dopo aver inserito l'immagine o il testo. Secondo l'azienda, la nuova modalità di ricerca dovrebbe essere rilasciata entro la fine di quest'anno, inizialmente solo in inglese, con l'incorporazione di altre lingue nel tempo.
Anche i miglioramenti che hanno ricevuto sono stati Google Docs e YouTube. Nel caso del primo, adesso i riassunti possono essere inseriti automaticamente. Già sulla piattaforma video, gli utenti avranno una nuova opzione per inserire capitoli automatici per i video. Ciò renderà più semplice per i produttori di contenuti separare le loro clip in sezioni.
Pixel 6a
Che ne dici di un nuovo intermediario della linea Pixel? Ora è più vicino che mai. IL Google ha mostrato i primi dettagli del suo Pixel 6a, uno smartphone che seguirà lo stesso schema visivo della linea Pixel 6, con la stessa barra orizzontale sul set di fotocamere e custodia in metallo. La versione più economica ha una fotocamera da 12,2 MP con stabilizzazione ottica dell'immagine e un ultrawide da 12 MP sul retro. La parte anteriore è da 8 MP così come il fratello maggiore. Lo schermo è un OLED da 6,1″ con risoluzione 1080p, frequenza di aggiornamento di 60Hz e lettore digitale integrato.
Con processore Tensor, arriva anche con una batteria da 4.410 mAh in grado di offrire un'autonomia fino a 72 ore con la modalità Extreme Batter Saver attivata, qualcosa di inaudito nella linea Pixel. Essendo uno dei primi smartphone a ricevere Android 13 e con versioni in verde, bianco e nero, sarà venduto da luglio a US$ 449 negli Stati Uniti. In Brasile non ci sono ancora previsioni per l'arrivo del dispositivo.
Pixel Watch
Lo smartwatch sarà circolare, con una corona apparente e un pulsante appena sopra la corona. L'acciaio utilizzato è riciclato e i braccialetti personalizzabili saranno minimalisti e, secondo l'azienda, molto facili da cambiare. Il nuovo sistema operativo Wear che sarà presente sul dispositivo arriverà in collaborazione con Fitbit, azienda specializzata in tecnologia sanitaria, focalizzata su attività e monitoraggio fisico.
Questo nuovo dispositivo Pixel avrà accesso a Assistente Google, e in linea con l'ecosistema della casa intelligente, ad esempio, può anche essere chiesto di spegnere le luci o modificare la temperatura dell'aria condizionata.
Pixel Buds Pro
Chi è apparso anche dopo molte voci è stato il Pixel Buds Pro, l'ultima generazione di cuffie completamente wireless di Google. IL accessorio continua con lo stesso look del modello precedente, ma ora con cancellazione del rumore e maggiore durata della batteria.
Il telefono arriva anche sul mercato con una caratteristica interessante: controllare il volume con la superficie delle cuffie stesse. Google afferma che questo controllo, anche ad alti livelli, ha la tecnologia per equalizzare l'audio e quindi mantenere la qualità. Per quanto riguarda la sua autonomia, l'azienda promette sette ore di utilizzo continuo con cancellazione attiva del rumore attivata o fino a 11 ore con disattivazione.
I Pixel Buds Pro, con le versioni in rosso, nero, bianco e giallo, saranno disponibili per il preordine negli Stati Uniti dal 21 luglio, con il lancio previsto per una settimana dopo, il 28 luglio. Colpisce il mercato nordamericano con un prezzo suggerito di US $ 199, qualcosa intorno a R $ 1.020,00. In Brasile non ci sono previsioni per lancio e valori.
Google Pixel 7, 7 Pro e occhiali intelligenti
Durante l'I/O 22 sono stati rilasciati anche i primi dettagli sulla famiglia Pixel 7. Da subito è possibile notare dei cambiamenti già nel design del dispositivo, che ora presenta una scocca più minimalista e raffinata rispetto al modello attuale. Inoltre, hanno un aspetto più arrotondato e hanno colori più sobri, tra cui Obsidian (nero), Snow (bianco) e Lemongrass (verde chiaro) per Pixel 7 e Obsidian, Snow e Hazel (verde oliva) per Pixel 7 Pro.
La versione più "basic" della nuova generazione presenta un modulo fotocamera in alluminio con un ritaglio a forma di pillola, che ospita due sensori. La versione "Pro", tuttavia, avrà un punto esclamativo "!" ritagliato. Entrambi i modelli saranno equipaggiati con la seconda generazione di Tensor, ma non ha avuto ulteriori informazioni rivelate dall'azienda.
Chi è apparso anche alla fine della presentazione sono stati i possibili nuovi occhiali intelligenti di Google. Durante l'I/O, il CEO Sundar Pichai ha mostrato un breve video dimostrativo degli occhiali. Sebbene sia ancora solo un prototipo, Google ha suggerito che gli occhiali mostrino traduzioni in tempo reale della lingua della persona che li indossa. Speriamo che il progetto vada effettivamente avanti, a differenza di quanto accaduto con i Google Glass.
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