Indice
- Phishing
- Smishing
- Ransomware
- Schemi piramidali
- Frode di criptovaluta
- Offerta di investimento falsa
- Offerta di lavoro falsa
- Negozio online falso (e-commerce falso)
- Profilo falso di ristorante o hotel su Instagram
- Profilo falso su app di appuntamenti
- Persona che finge di essere qualcun altro su WhatsApp
- E-mail false da istituti bancari
- Messaggio di recupero password falsa
- Truffe che coinvolgono il nome di Mercado Livre
- Frode con carta di credito
- Truffe tramite bonifici bancari falsi
- Truffe a premi e concorsi falsi
- E-mail di offerta di eredità (truffa del principe nigeriano)
- Truffa del chip GSM clonato
Fino a qualche anno fa le truffe più comuni avvenivano tramite telefonate, vendita di prodotti inesistenti o uscita dalle banche. Con l’evolversi delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione, emergono nuove forme di truffe e, sfortunatamente, ogni giorno sempre più persone ne diventano vittime.
Molto probabilmente, conosci qualcuno che è caduto in qualche tipo di truffa sulle app di messaggistica, in cui il criminale fingeva di essere un amico o un familiare della vittima raccontando una storia e richiedendo denaro da inviare tramite Pix. Secondo un sondaggio di Fintech protezione finanziaria Guardia d'argento, nel 2022 più di 1,7 miliardi di truffe Pix.
Secondo un sondaggio condotto dalle aziende Permettimi, icarros, Itaú, OLX, único, Chi lavora e Zoop, e presentate durante la Security Week, tra gennaio e settembre 80 sono state commesse circa 2023mila truffe nell'acquisto o nella vendita di prodotti online, come smartphone, vestiti o dispositivi elettronici.
Sempre secondo lo studio, le tre tipologie di truffe più applicate sono state le falso pagamento (54%), pirateria informatica degli account (22%) e annuncio falso (21%). In America Latina, il Brasile è secondo solo al Messico per numero di crimini digitali registrati.
Osservando il tasso di truffe da parte delle regioni brasiliane, il Sud-Est è la regione con il maggior numero di crimini informatici, seguita dal Sud. Dall'indagine emerge inoltre che la maggioranza delle vittime sono uomini (73%) di età fino a 31 anni (71%).
Scopri i 20 tipi più comuni di crimini virtuali in questo articolo e scopri come difenderti da ciascuno di essi. Al blog ExpressVPN potrai vedere altre truffe molto comuni e come proteggerti da esse.
Phishing
Phishing Si tratta di una delle truffe più antiche applicate su Internet, risalente agli anni '1990, quando sempre più persone iniziarono ad accedere alle comunicazioni via email. La parola phishing è un adattamento dell'inglese alla pesca, che significa "pesca", facendo un'analogia con la pesca di informazioni.
Attraverso messaggi inviati via email o SMS, i criminali informatici si fingono aziende o persone di fiducia e chiedono alla vittima di cliccare su un link o inviare dati personali per risolvere qualcosa, vincere premi o pagare una fattura. Le truffe sono sempre ben progettate e le e-mail sono identiche a quelle delle aziende reali, rendendo difficile identificare inizialmente la veridicità delle informazioni.
Utilizzando l'analogia con la pesca, l'obiettivo è simile all'atto di pesca: il criminale lancia l'"esca", un'e-mail o un SMS falso chiedendo al destinatario di cliccare su un collegamento o di inviare dati personali. Quando la vittima cade nell'esca, i criminali informatici ottengono i dati della carta, i dati di accesso al conto e installano persino software dannoso sullo smartphone o sul computer della vittima.
Ma come scoprire se un'email lo è o no phishing?
Il crimine, per quanto ben preparato, lascia sempre tracce che aiutano a identificare cosa è vero e cosa non lo è. Osservate quindi sempre il messaggio e l'ortografia dell'URL, controllando se il link è uguale a quello dell'azienda o meno e, soprattutto, se state reindirizzando alla pagina indicata o ad una località sconosciuta.
Nel caso delle fatture rispettate sempre gli importi e contattate la banca utilizzando numeri attendibili che siete sicuri provengano dall'istituto bancario. Ricorda che nessuna banca ti contatta chiedendoti password o informazioni personali.
Non fare mai clic su collegamenti contenuti in e-mail o messaggi di testo provenienti da fonti sconosciute; stai attento ed evita di fare clic su Windows pop-up e non fornire informazioni personali via e-mail a estranei. Se ricevi un'e-mail da una fonte nota ma sembra sospetta, contatta il mittente per confermare l'accuratezza del contenuto.
Smishing
Tutti i dati e le informazioni personali vengono sempre più archiviati in applicazioni per dispositivi mobili, come applicazioni di messaggistica, banche, social network, cloud, e-mail, tra gli altri. Ciò offre l'opportunità ai criminali che hanno bisogno di un solo clic per hackerare e frodare tutti gli account installati sullo smartphone.
Uno dei tipi di attacchi di phishing è SMiShing, che avviene tramite sms inviati tramite SMS o app di messaggistica. L'obiettivo è convincere la vittima a fornire dati personali attraverso siti web falsi o rispondendo al messaggio con le informazioni richieste.
Per convincere la vittima, il criminale finge di essere organizzazioni o contatti conosciuti dalla vittima e invia un messaggio con un contesto convincente e personalizzato, offrendo un servizio gratuito, sconti surreali, partecipazione a concorsi a premi o addirittura congratulandosi con la vittima per aver vinto un premio per chi non è registrato. Tutto questo con l'obiettivo di manipolare il processo decisionale e convincerli a fornire i dati richiesti per 'guadagnarsi' queste ricompense.
Un altro tipo comune di SMiShing è l'invio di false fatture, conferme di acquisto o di persone che si fingono commessi di negozi famosi, come Apple, Amazon e Mercado Livre, avvisando di errori negli ordini di prodotti e fornendo istruzioni per risolvere il problema. Bisogna stare molto attenti, perché potrebbe trattarsi di una truffa!
Nel 2020, ad esempio, è apparsa una campagna di messaggi di testo finta chatbot da Apple, chiedendo alle persone di confermare alcuni dati perché un presunto acquisto effettuato dal cliente era stato consegnato all'indirizzo sbagliato.
Il collegamento reindirizzava la vittima a un sito Web in cui la persona poteva richiedere un iPhone 12 gratuito come parte di un programma di prova ad accesso anticipato, ma richiedeva i dati della carta di credito per coprire una piccola tassa di spedizione. In altre parole, soffia!
Per evitare di vivere situazioni come queste, sii sempre sospettoso e:
- Non rispondere a messaggi sospetti; In alcuni casi, anche chiedere di "interrompere" la ricezione di SMS può essere un modo per i criminali di capire che il contatto è attivo e inviare ancora più messaggi.
- Hai ricevuto messaggi da banche o altre istituzioni? Chiama il presunto mittente, ma ricordati di chiamare un numero fidato e non quello indicato nel messaggio, perché potrebbe far parte della truffa.
- Non fare clic sui collegamenti contenuti nei messaggi; cercare informazioni sui siti ufficiali.
- Non memorizzare mai numeri di conto e password bancarie sul tuo cellulare e non fornire mai questi dati via SMS a nessuno.
Un modo pratico e automatizzato per prevenire possibili crimini virtuali è installare applicazioni per proteggersi dai malware che possono provenire, ad esempio, da collegamenti falsi e Wi-Fi pubblici. Inoltre, il utilizzo di server VPN (Virtual Private Network) servizi affidabili possono garantire che i tuoi dati non vengano visti o catturati da hacker e altre persone o istituzioni con cattive intenzioni.
Ransomware
A differenza delle due truffe menzionate in precedenza, il ransomware è un software dannoso che "dirotta" e blocca il computer della vittima, chiedendo denaro o risorse crittografiche in cambio del riscatto delle informazioni. Secondo un sondaggio effettuato da Indice di intelligence sulle minacce IBM Security X-Force Entro il 2024, il 17% degli attacchi informatici registrati nel 2023 erano crimini ransomware.
Esistono diversi tipi di file attacchi ransomware, fra loro:
- Blocco del ransomware: Tutti i dispositivi della vittima vengono bloccati e le funzioni di base vengono compromesse. Per riottenere l'accesso al sistema operativo, ovvero per avere nuovamente pieno accesso ai dispositivi, la vittima dovrà pagare un riscatto.
- Ransomware crittografato: In questo caso, il dirottamento coinvolge file di singoli utenti. Le informazioni vengono crittografate dal criminale, che solitamente rilascia il codice necessario per decrittografare i dati solo dopo il pagamento del riscatto.
Ad esempio, nel 2018, il fornitore di servizi sanitari americano Gruppo Soluzioni Wolverine è rimasto vittima di una truffa ransomware. Il malware installato sui server dell'azienda ha crittografato gran parte dei file dei clienti. Nel corso di circa un mese di indagini, gli esperti forensi sono riusciti a decrittografare e ripristinare i dati, tuttavia molte informazioni sono andate perse e non si sa esattamente dove siano finite.
Le modalità con cui si verifica ciascun attacco possono essere classificate in quattro tipologie:
- Leakware/doxware: i dati riservati vengono rubati e possono o meno essere crittografati. Il criminale informatico minaccia di rilasciarli pubblicamente se il riscatto non verrà pagato.
- Ransomware mobile: Il software ransomware viene inviato tramite applicazioni per dispositivi mobili o installato quando l'utente esegue download diretti.
- Tergicristalli: il criminale minaccia di distruggere i dati se il riscatto non viene pagato. In alcune situazioni, i file vengono distrutti anche dopo il pagamento.
- Scarico: utilizza metodi per spaventare e persuadere il proprietario dei dati attraverso messaggi che si spacciano per istituzioni riconosciute, come organizzazioni di pubblica sicurezza, accusando l'utente di presunti crimini e chiedendo il pagamento di false multe.
Sebbene gli attacchi individuali siano più conosciuti, sono comuni anche i crimini informatici contro le aziende. In questi casi, utilizzare un antivirus affidabile è un modo per evitare l’installazione di malware sui computer aziendali. Inoltre, è necessario che le organizzazioni, pubbliche o private, adottino misure di prevenzione contro la criminalità informatica, orientando e qualificando i dipendenti ad evitare situazioni come Gruppo Soluzioni Wolverine.
Schemi piramidali
Lo schema piramidale è uno dei più antichi dell'umanità e anche uno dei più famosi. Fondamentalmente, le persone sono invitate a partecipare ad attività commerciali con la promessa di un’elevata redditività e di una rapida crescita dell’azienda. È proprio questo il punto debole che fa credere alle persone di poter cambiare la propria vita, portandole a cadere nella truffa della piramide.
Le regole sono sempre le stesse: più persone riuscirai ad attrarre verso l'azienda, più grande sarà la base della piramide e maggiori saranno i guadagni che avrai, avanzando di livello all'interno dell'azienda e ottenendo vantaggi come auto, viaggi e altro ancora. premi.
Essendo un reato noto da anni, non è difficile riconoscere uno schema piramidale. Se ricevi offerte di lavoro con guadagni surreali e rendimenti garantiti, con bonus o premi extra per ogni nuovo cliente o persona inserita nel sistema, diffida. Anche la mancanza di informazioni sui prodotti venduti o sull'azienda responsabile sono fattori che dovrebbero far scattare un allarme.
In Brasile, dal 1951, la piramide finanziaria è considerata un reato contro l’economia popolare. Secondo il comma IX della Legge n. 1.521/1951, “l'ottenimento o il tentativo di ottenere profitti illeciti a danno di persone, o di un numero indeterminato di persone, attraverso speculazioni o procedimenti fraudolenti” è un reato punibile con la reclusione fino a sei anni e con la multa.
Tuttavia, la legislazione è vecchia e non copre le truffe effettuate su Internet. Attualmente è in fase di elaborazione nel file Commissione Costituzione, Giustizia e Cittadinanza (CCJ) del Senato federale o Legge (PL) n. 3.706/2021, che prevede una pena fino a otto anni di reclusione per i reati piramidali finanziari e le frodi digitali, compresi i reati in materia di criptovalute e pagamenti online.
Frode di criptovaluta
Nel 2023 sono emerse diverse notizie di personaggi famosi e anonimi che hanno perso migliaia di real in frodi legate all'acquisto e alla vendita di criptovalute. Tra le vittime ci sono il combattente Acelino Freitas, conosciuto con il soprannome di Popó; la modella e stilista Sasha Meneghel; e l'ex calciatore Magno Alves. Hanno perso milioni di real investendo in valute digitali di aziende come Azienda Brais, Monete a noleggio e XlandRispettivamente.
Anche se le criptovalute implicano un diverso tipo di trading, il modello per attirare nuovi investitori è simile al tradizionale schema piramidale, con promesse di rendimenti elevati. Ad esempio, il Azienda Brais offerto un rendimento fino all'8%.
Secondo un sondaggio effettuato dal InfoMoney, tra il 2018 e il 2023, circa 23 società criptoattive sono state accusate di essere piramidi finanziarie e hanno causato una perdita di circa 40 miliardi di R$ in Brasile, colpendo quasi quattro milioni di persone.
Pertanto, quando si decide di investire in criptovalute, è importante verificare se l’azienda è affidabile e se utilizza tecnologia blockchain, cioè se dispone di meccanismi adeguati per monitorare in modo trasparente tutte le transazioni in valuta digitale. Diffidate inoltre dai rendimenti straordinari, ben superiori a quelli offerti dal mercato.
Offerta di investimento falsa
In ogni azione fraudolenta, ciò che attrae le potenziali vittime sono rendimenti rapidi e valori estremamente vantaggiosi. Dopotutto, chi non vorrebbe partecipare a un'attività che promette di cambiarti la vita quasi da un giorno all'altro? In questi casi è importante ricordare il vecchio detto popolare: “quando l’elemosina è troppa, il santo è diffidente”.
Un'indagine realizzata da Commissione titoli e cambi (CVM) ha mostrato che le proposte di investimenti finanziari si concentrano principalmente sui social network, dove il venditore è qualcuno “conosciuto” dalla vittima, come un influencer o qualcuno a lei vicino. Durante il primo anno di pandemia, più precisamente tra gennaio e ottobre 2020, il CVM ha registrato 298 denunce relative a investimenti fraudolenti.
Pertanto, prima di investire in qualcosa, cerca quante più informazioni possibili sull’oggetto o sull’azienda in cui intendi investire. Controlla se la società è regolamentata, se ci sono azioni legali contro di essa e diffida sempre dei rendimenti superiori a quelli del mercato in generale.
Offerta di lavoro falsa
Ogni giorno decine di migliaia di persone ricevono SMS con offerte di lavoro provenienti da numeri sconosciuti con codici di paesi diversi o addirittura del Brasile.
Le offerte vengono inviate da presunti manager di alcune multinazionali e offrono buoni stipendi per lavorare in un ufficio da casa, dove il dipendente non avrà molti sforzi e non avrà bisogno di dedicare molto tempo al lavoro.
Se ricevi un messaggio con queste caratteristiche, fai attenzione!
Come nella stragrande maggioranza dei casi, questi tipi di messaggi vengono ricevuti tramite WhatsApp, quindi non rispondere al mittente, poiché c'è il rischio che il criminale tenti di hackerare il tuo numero e di realizzare altre truffe. Ricordati di attivare la verifica a due fattori e di impostare password complesse per proteggere i tuoi account, sia su WhatsApp che sui social network come Facebook e Instagram.
E, infine, non fare mai clic sui collegamenti forniti nel messaggio. Accedi alla pagina ufficiale dell'azienda in questione oppure contattala per scoprire se la proposta è stata effettivamente inviata da loro.
Negozio online falso (e-commerce falso)
La crescita esponenziale dei negozi e-commerce è diventata per molti una forma di reddito, ma rappresenta anche un campo di opportunità per i criminali informatici. Secondo un sondaggio di Axur, nel 2021, 25.133 pagine di phishing, il numero è inferiore del 36,4% rispetto al 2020, dove si erano registrati oltre 39mila casi di negozi online falsi.
Durante le festività natalizie e le promozioni nazionali, come la Black Friday e Cyber Lunedi, il rischio è ancora maggiore, poiché è in questo periodo dell'anno che compaiono più pagine di vendita con l'obiettivo di acquisire i dati dei clienti. Nell’ultimo trimestre del 2022, Axur ha identificato 7.010 pagine false.
Inoltre, controlla sempre la credibilità dell’azienda. Ciò può essere verificato con una rapida ricerca su Google e Rivendica qui. Un altro fattore da tenere presente è se il dominio del sito web ha https. La "s" è un certificato di sicurezza assegnato al sito web.
Profilo falso di ristorante o hotel su Instagram
Negli ultimi anni, i social media sono stati spesso utilizzati per promuovere attività commerciali come hotel e ristoranti. Tuttavia, se da un lato queste reti offrono opportunità commerciali, dall’altro sono anche esposte alla creazione di profili falsi.
Questi profili falsi promuovono concorsi e promozioni che attirano molte persone interessate al tempo libero e, di conseguenza, i criminali informatici riescono a ingannare innumerevoli persone in nome di aziende che non sanno nemmeno di essere utilizzate per commettere truffe.
Attraverso questi annunci, i profili falsi inviano messaggi alle vittime chiedendo loro di cliccare su un collegamento specifico e fornire dati personali in cambio di un premio o della possibilità di partecipare a un concorso a premi. Di conseguenza, l'account del social network della vittima viene violato e i criminali iniziano a inviare messaggi a follower, amici e familiari chiedendo denaro.
Pertanto, diffida sempre delle promozioni incredibili provenienti da profili dubbi. Investiga e cerca la pagina ufficiale.
Lo stesso tipo di truffa può essere attuata anche tramite WhasApp, controlla i dettagli.
Profilo falso su app di appuntamenti
In un mondo sempre più connesso, l’uso di app di appuntamenti, come Tinder, per incontrare nuove persone e, chissà, futuri partner, è il benvenuto. Ma come su altri social network, anche qui il “diffidenza” deve essere sempre attivo, poiché le bande approfittano della fragilità emotiva degli utenti per realizzare truffe virtuali, note come frode sentimentale.
Una volta che la conversazione si è consolidata e la vittima è maggiormente coinvolta con il criminale, iniziano le richieste. E si va dai prestiti, al pagamento di fatture all'invio di foto intime, che poi vengono utilizzate dal malversatore per ricattare e ottenere qualcosa in cambio. In questo tipo di truffe c'è anche la pratica del phishing, inviando collegamenti dannosi volti a rubare dati e password.
Persona che finge di essere qualcun altro su WhatsApp
Fingersi altre persone su app di messaggistica come WhatsApp è, al momento, la truffa più comune su Internet. Il metodo di azione è quasi sempre lo stesso, il criminale crea un account con la foto e il nome dell'utente e inizia a inviare messaggi ad amici e parenti chiedendo denaro per pagare una bolletta o effettuare un acquisto urgente.
In alcuni casi, alla vittima viene rubato il numero WhatsApp e perde l’accesso al proprio account sull’applicazione. Utilizzando i dati e i contatti, il criminale realizza diverse truffe a nome della vittima.
Per evitare questo tipo di reati, la raccomandazione è quella di abilitare la verifica a due fattori, attivabile nelle impostazioni dell'applicazione. Ciò rende difficile agire per le persone con cattive intenzioni.
E se qualcuno ti contatta chiedendoti soldi, chiamalo direttamente (evita le chiamate WhatsApp) e conferma la situazione prima di intraprendere qualsiasi azione.
E-mail false da istituti bancari
Nell'ambito degli istituti bancari i truffatori si fingono rappresentanti di banche riconosciute e inviano messaggi richiedendo password e dati del conto. Nelle azioni più elaborate, i criminali informano che le informazioni non possono essere inviate tramite SMS o WhatsApp, copiando lo stile delle comunicazioni ufficiali della banca in questione. Infine, i criminali chiedono alla vittima di rispondere all'e-mail con i dati personali.
L'intero messaggio è scritto con un tono di urgenza e avverte di possibili accessi o prelievi non autorizzati effettuati sul conto. È chiaramente una truffa.
In nota, il Banco del Brasile (BB) chiarisce che “BB non dispone di un browser esclusivo. Se ricevete un'e-mail da parte del Banco do Brasil che richiede un'azione di questo tipo, il consiglio è di contattare il gestore o l'ufficio servizi tramite Fale com o BB”.
Inoltre la raccomandazione è:
“Se ricevi un'email dalla tua banca che ti chiede un intervento, apri una pagina su internet e accedi direttamente al sito, digitando l'indirizzo ufficiale nella barra del browser (non utilizzare gli indirizzi salvati nei preferiti). Oppure apri l'app della tua banca per cercare l'informazione o il messaggio in questione, oppure contatta l'istituto tramite uno dei suoi numeri telefonici ufficiali."
Per sensibilizzare i titolari dei conti, il Banca del Brasile creato un Serie di YouTube sulla sicurezza digitale, illustrando varie situazioni e insegnando a individuare e denunciare ciascuna di esse. Guardare!
A CEF sta inoltre realizzando campagne divulgative sulle truffe virtuali.
Messaggio di recupero password falsa
Se ricevi un'e-mail o una notifica che ti informa di un collegamento per il recupero della password, ma non l'hai richiesto, non fare clic. Le probabilità che si tratti di una truffa sono quasi del 100%.
In situazioni come questa, accedi al tuo profilo sul social network o sul sito web e controlla se il tuo account è normale, se è tutto ok ignora semplicemente il messaggio. Ma se c’è qualcosa che non va, segnalalo immediatamente alla piattaforma e adotta le misure opportune per cambiare la password.
Truffe che coinvolgono il nome di Mercado Livre
Le truffe su Internet che coinvolgono nomi di aziende sono purtroppo comuni. E quando si tratta di grandi aziende come Mercado Livre è ancora più comune. Dei tentativi di phishing I due più ricorrenti sono i seguenti:
Venditore falso di Mercado Livre
Trattandosi di una piattaforma marketplace, le negoziazioni su Mercado Livre possono avvenire direttamente con i venditori registrati sul sito. È importante però fare attenzione nel seguire i passaggi indicati dal venditore al momento dell'acquisto, poiché potrebbe essere un ciarlatano che cerca di truffarti.
O modus operandi È quasi sempre lo stesso. Una persona interessata ad un prodotto contatta il (falso) venditore e inizia la trattativa. I due si accordano sull'importo e il cliente effettua il pagamento secondo le istruzioni del falso venditore. Dopo aver confermato il deposito, il criminale scompare e il prodotto non viene consegnato.
Per evitare situazioni come queste, controlla sempre la reputazione del venditore. Inoltre, non effettuare pagamenti al di fuori della piattaforma; Utilizza sempre le risorse di pagamento proprie di Mercado Livre.
E-mail false sul mercato libero
In questo tipo di truffe i messaggi consistono in falsi avvisi relativi a registrazioni su siti web, errori negli acquisti o verifica dei dati in sospeso. In genere, l'obiettivo di queste e-mail è convincere la persona a fornire dati personali, consentendo ai criminali di ottenere informazioni sui clienti per compiere altri reati.
In una nota pubblicata da mercato libero na Centro venditori, l'azienda chiarisce che "nessun rappresentante di Mercado Livre ti contatterà mai per richiedere password o codici di sicurezza".
Mercado Livre consiglia inoltre: “Se qualcuno vi contatta telefonicamente, chiedete il nome del dipendente, il suo numero di matricola o qualsiasi altro dato che aiuti a identificarlo. Successivamente, contatta immediatamente i canali di comunicazione ufficiali di Mercado Livre per confermare la veridicità delle informazioni.
Frode con carta di credito
In Brasile, secondo Nubank, le carte di credito sono il secondo metodo di pagamento più utilizzato per acquistare prodotti o contrattare servizi. Sia nei negozi virtuali che fisici, l’utilizzo della carta è spesso la prima opzione per effettuare i pagamenti.
Nonostante la comodità offerta dall’utilizzo quotidiano della carta, esistono anche rischi di truffe. Tra le frodi più comuni ricordiamo:
- A falso centro: Travestito da impiegato di banca, il criminale contatta il cliente e sostiene che la carta è stata clonata. Durante la chiamata, il falso addetto afferma che l'istituto dovrà ritirare la tessera per l'analisi. Per fare questo, un corriere in moto si reca a casa del cliente per ritirare la carta. Questa è una truffa! Nessuna banca contatta i clienti per raccogliere carte o dati personali tramite soggetti terzi.
- O truffa della macchina: durante gli acquisti di persona, il falso venditore utilizza macchine difettose per convincere il cliente a strisciare la propria carta, a quel punto i dati o il denaro vengono rubati. Con le carte contactless, il criminale può affermare che la carta non è stata accettata, costringendo il cliente a inserire la carta, e quindi i dati e i codici della carta vengono rubati. Pertanto non accettate mai di strisciare la vostra carta su macchinette che presentano problemi e, se dovete inserire la carta, fate attenzione!
Dai un'occhiata ai consigli di Serasa e, ancora una volta, stai sempre attento alle proposte o alle chiamate che richiedono dati personali o della carta.
Truffe tramite bonifici bancari falsi
Similmente alla truffa del centro finto, un finto addetto contatta la vittima e la informa che c'è stato un movimento insolito sul conto della persona. Da lì richiede varie informazioni come password, codici delle carte e altri dati personali. Rispondendo a queste domande, la vittima fornisce al truffatore i dati necessari per commettere frodi, clonare la carta, contrarre prestiti e compiere altre azioni fraudolente a nome della vittima.
Tuttavia, alcuni dettagli della truffa fanno sorgere dubbi nella vittima sul fatto che la chiamata provenga effettivamente dalla banca, poiché durante la chiamata i criminali forniscono diversi dati personali, come nome completo, CPF, data di nascita e, in alcuni casi, anche l'indirizzo. Tuttavia, nessuna banca ti contatterà chiedendoti password o codici carta. Se ciò accade è una truffa! Non fornire mai questo tipo di informazioni a estranei, sia di persona che per telefono.
A Polizia Civile del Paraná ti avvisa, se sei vittima di una truffa di questo tipo, di sporgere immediatamente denuncia alla polizia. La registrazione può essere effettuata online, sul sito web della polizia civile del tuo stato o di persona presso la stazione di polizia più vicina. Inoltre, contatta l'istituto bancario e informalo dell'accaduto.
Truffe a premi e concorsi falsi
Un'altra vecchia truffa di piazza è la finta estrazione. Funziona così: uno sconosciuto contatta la vittima informandola che è stata inclusa in un sorteggio e ha vinto, ad esempio, un'auto. Ma per ricevere il premio dovrà depositare una somma su un conto specifico, poiché secondo loro questa somma servirà a coprire alcune spese per il ritiro dell'auto.
Nell'euforia del momento, la vittima finisce per depositare la somma richiesta e solo in questo momento si rende conto di essere appena caduta in una truffa.
La raccomandazione del delegato di Polizia Civile di Tocantins (PCTO), Evaldo Gomes, è che al ricevimento di questo tipo di chiamata o di messaggio la persona si mette in contatto con l'azienda informata per verificare l'esistenza dell'estrazione. “Difficilmente un'azienda offre premi al telefono o chiede ai clienti di effettuare depositi su conti bancari. Per gli utenti di telefoni cellulari, il consiglio migliore è controllare l'avidità e utilizzare la quantità minima di buoni censimenti. Non depositate alcuna somma in banca per ricevere un premio”, ha spiegato il delegato in una pubblicazione sul sito web del PCTO.
E-mail di offerta di eredità (truffa del principe nigeriano)
Chiunque si sia occupato di procedure legali per ricevere eredità sa quanto sia burocratico ricevere qualsiasi somma o bene da propri cari defunti. Pertanto, lo scenario in cui un'istituzione governativa o un 'custode' di una grande fortuna ti contatta per informarti che sei l'erede di una fortuna milionaria da un principe nigeriano, è a dir poco strano, non è vero?
Ma questa è la trama di una truffa che circola su internet da decenni. In questo caso il criminale informa anche che per ricevere l'eredità sarà necessario versare una somma tale da coprire le spese del trasferimento internazionale. Il reato ha un nome e si chiama frode del pagamento anticipato.
Pertanto, indipendentemente dalla storia, dal premio o dall'eredità, non effettuare in nessun caso false anticipazioni di denaro a sconosciuti o conoscenti.
Truffa del chip GSM clonato
Oltre alla clonazione delle carte e dei numeri WhatsApp, esiste anche la clonazione dei chip telefonici, compresi quelli che utilizziamo con il nostro numero di telefono, conosciuti come chip GSM, acronimo di Sistema globale per la comunicazione mobile.
La clonazione del dispositivo avviene utilizzando il codice IMEI (Identità internazionale dell'apparecchiatura mobile), una serie di numeri univoci che identificano il dispositivo, simile al telaio di un'auto. In questo caso il codice è lungo 15 cifre e puoi verificarlo chiamando * # # 06 sul dispositivo stesso.
Sui telefoni cellulari con doppio chip, sarà presente più di un IMEI associato allo smartphone. Quando un chip viene clonato, il criminale può effettuare chiamate, accedere a Internet e utilizzare il piano o il credito del cellulare clonato.
Se ti accorgi che il tuo numero è stato clonato, contatta il tuo operatore telefonico e registra l'accaduto; cambiare tutte le password delle applicazioni e presentare una denuncia alla polizia più vicina oppure online.
Secondo Serasa, in caso di frode accertata, l'utente non potrà essere addebitato né subire l'onere della situazione relativa al piano contrattato. Nel 2007, il Anatel (Agenzia nazionale delle telecomunicazioni) pubblicato il Regolamento sui servizi mobili personali; Consulta il documento per conoscere i tuoi diritti e la tutela legale a cui hai diritto.
Vedi anche:
Come proteggersi da un attacco ransomware
Fonti: VPN Express, CNN, E-commerce Brasile, Serasa, IBM, Senato federale, Caixa Econômica Federal, Banco do Brasil, Mercado Livre, Valor, Axur, Polizia Civile di Tocantins, Polizia Civile del Paraná e InfoMoney.